top of page

Gallarate: finalmente integrazione vera, grazie al centrodestra

  • Immagine del redattore: ventisette.info
    ventisette.info
  • 31 ott
  • Tempo di lettura: 1 min
Scarpe Uomo Dreska - Hongos Edition | Slip-On in Tela Comode e Stilose
€46.00
Guarda Tutti i Prodotti

A Gallarate, città dei Due Galli, l’integrazione smette di essere solo uno slogan da passerella e diventa un progetto concreto. Negli ultimi tre anni, 332 studenti “neo-arrivati” hanno potuto contare su un servizio di prima alfabetizzazione, che li aiuta a parlare italiano e a inserirsi davvero nella vita scolastica.


Gallarate: finalmente integrazione vera, grazie al centrodestra

Nulla di astratto, nulla di teorico: un educatore dedicato per ogni scuola, disponibile 22 ore a settimana, pronto a guidare i bambini che fino a ieri non sapevano dire nemmeno “ciao”.


La differenza con la solita retorica della sinistra è evidente. Per anni hanno parlato di integrazione, ma in realtà pensavano solo al business dell’immigrazione: finanziamenti, convegni, parole vuote. Qui a Gallarate, invece, il centrodestra dimostra che si può fare: un progetto tangibile, triennale, con regole chiare, investimenti concreti e attenzione alle esigenze reali dei bambini e delle famiglie.


Il piano non si limita a insegnare l’italiano. Include attività che valorizzano le lingue e le culture di origine, per far sentire ogni alunno accolto e rispettato, ma sempre inserito nella comunità locale. È integrazione vera, intelligente, pragmatica: la sinistra dovrebbe prendere appunti.


Gallarate è ormai una città multietnica, e l’amministrazione guidata dal centrodestra affronta la sfida con intelligenza, concretezza e realismo. Invece di fare chiacchiere, mette in campo strumenti e persone che garantiscono risultati reali. Alla fine, vedere un bambino che impara a dire “ciao” nella lingua del paese che lo ospita non è solo un traguardo educativo: è la dimostrazione che, quando c’è volontà politica, le parole lasciano il posto ai fatti.

Commenti


bottom of page