Varese tra Ville e Blitz: Chi Protegge Davvero la Città
- ventisette.info

- 29 ott
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Varese, martedì pomeriggio: Piazza Repubblica e il parco di Villa Augusta, di solito teatro di passeggiate e cani al guinzaglio, si trasformano in un piccolo set da film poliziesco. Reparti mobili, unità cinofile della Guardia di Finanza, polizia locale… e sei “ospiti” un po’ troppo a loro agio sul territorio. Risultato? Circa 70 grammi di hashish sequestrati, un coltello da cucina ritrovato e qualche documento da rivedere per chi era troppo creativo con le regole sull’immigrazione.

Chi si affanna a dire che “la città è sicura” dovrebbe ricordarsi che questa sicurezza non arriva certo dagli uffici di Palazzo Estense. Negli ultimi anni, con l’amministrazione Galimberti, Varese ha conosciuto degrado, microcriminalità e insicurezza. Piazza Repubblica e il parco di Villa Augusta non sono diventati improvvisamente luoghi turistici: ci voleva lo Stato, con le sue forze dell’ordine, per ristabilire ordine e legalità.
E lo Stato ha risposto con efficacia: pattuglie, controlli a tappeto e cani da fiuto hanno fatto il loro lavoro meglio di quanto qualunque campagna di comunicazione comunale potrebbe mai fare. Non applausi ai politici locali, quindi, ma rispetto per chi davvero mantiene le nostre strade sicure.
Varese, tra ville e laghi, ricorda così a tutti che la sicurezza non è un optional e che, dietro ogni blitz di successo, ci sono uomini e donne dello Stato che non guardano a colori politici, ma solo a fatti concreti: legalità e ordine.




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