Tangenziale di Somma, finalmente ci pensano gli adulti

Somma Lombardo, da anni intrappolata nel traffico come un’auto con il freno a mano tirato, sembra ora vedere un po’ di luce in fondo al tunnel. La tangenziale, quella tanto attesa e mai decollata, è finalmente stata inserita come priorità nel contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Anas, grazie a Regione Lombardia. Sì, avete letto bene: finalmente gli adulti della politica prendono in mano la situazione.

Il sindaco Stefano Bellaria, sempre pronto a sventolare documenti e protocolli, ci ricorda con orgoglio quanto il Comune sia “attento” e “sul pezzo”. Ma se leggiamo bene tra le righe, la realtà è che la tangenziale si farà grazie a chi ha le competenze e le risorse, non certo perché Somma Lombardo abbia messo in campo qualcosa di decisivo. Bellaria e la sua giunta continueranno a essere spettatori, pronti a prendere atto delle decisioni che altri prenderanno per il bene della città.

Anche per via Giusti, altra nota dolente del traffico sommese, il percorso è ormai segnato: SEA e Anas stanno completando la progettazione, e nel 2026 (se tutto va secondo i piani) potrebbe partire almeno il primo lotto di lavori. Insomma, le cose si muovono, ma non certo per merito dell’amministrazione di centro-sinistra.

La sostanza è questa: Regione Lombardia ha segnato la priorità, il Ministero e Anas stanno lavorando, la Provincia di Varese vigila. E Somma Lombardo? Beh, continuerà a seguire il copione già scritto, con la giunta Bellaria a fare da spettatore non pagante di un’opera che la città aspetta da troppo tempo.

Alla fine, chi governa davvero le infrastrutture della Lombardia ha dimostrato ancora una volta che quando ci sono adulti al comando, le cose si fanno. E se Somma Lombardo vuole finalmente respirare senza essere bloccata da code infinite, forse è il momento di prendere nota: la politica locale può agitarsi quanto vuole, ma la tangenziale la decideranno chi sa davvero muovere le leve giuste.