Sesto Calende celebra il mercato storico: e noi lo avevamo detto per primi
- ventisette.info

- 27 ott
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Sesto Calende, 27 ottobre 2025 – Finalmente, qualcuno ha deciso di dare al nostro mercato settimanale del mercoledì il giusto riconoscimento: Regione Lombardia lo ha ufficialmente inserito tra i mercati “storici”. Niente di strano, se non fosse che Fratelli d’Italia Sesto Calende aveva già indicato questa strada… beh, praticamente un anno fa.

Il capogruppo Mario Boatto e il consigliere Marco Limbiati ci tengono a sottolineare una verità semplice: “Quando presentammo la mozione, volevamo solo valorizzare una tradizione che dura dal 1786. Siamo felici che oggi il mercato sia riconosciuto per quello che è: un pezzo di storia della città.”
Eppure, come spesso succede in politica, il percorso non è stato lineare. La mozione originale fu tirata indietro durante il dibattito consiliare a causa di un emendamento che trasformava tutto in polemica politica. Ma Fratelli d’Italia non si è arresa: tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ha invitato tutti gli altri gruppi a costruire una mozione condivisa, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Alla fine, il risultato è arrivato.
Ora il mercato non solo gode del prestigio storico, ma potrà accedere a bandi e sostegni regionali. Una vittoria per Sesto Calende, certo, ma anche un piccolo promemoria di chi aveva avuto l’idea prima di tutti. E mentre qualcuno corre a prendersi meriti altrui, c’è chi guarda avanti: rilanciare il mercato come cuore pulsante della città, valorizzando commercianti, tradizione e comunità.
In altre parole, questa non è una vittoria politica. È il riconoscimento di un pezzo di storia, di identità e di buon senso: chi ama la propria città non aspetta di ricevere un premio, lo fa e basta. Fratelli d’Italia Sesto Calende lo aveva già capito, e oggi il mercato storico lo conferma.




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