top of page

Saronno si sveglia (finalmente): sicurezza, parchi e nastri da tagliare

  • Immagine del redattore: ventisette.info
    ventisette.info
  • 30 ott
  • Tempo di lettura: 2 min
Scarpe Uomo Dreska – Noir Edition | Comfort e Stile Sportivo
€47.50
Guarda Tutti i Prodotti

Saronno, la città dei buoni propositi che ogni tanto si ricordano di essere anche amministrazione. La sindaca Ilaria Pagani – sì, ha risposto con toni concilianti al piano sicurezza di Saronno Civica: «Ben venga ogni contributo, non conta il colore politico». E già qui, applausi. Quando la sicurezza entra nel dibattito e qualcuno ammette che le telecamere servono più delle parole, c’è sempre da festeggiare.


Saronno si sveglia (finalmente): sicurezza, parchi e nastri da tagliare

Perché diciamolo: se il centrosinistra di Saronno ha capito che non bastano le panchine colorate per tenere in ordine una città, allora qualcuno mandi subito un WhatsApp alla loro segretaria nazionale, Elly Schlein.

Magari si sveglia anche lei sulle priorità della nazione.


La sindaca ha anche snocciolato qualche dato: 300 grammi di droga sequestrati, 30 denunciati, 29 daspo urbani, un arresto. Non siamo ancora a livelli da rivoluzione, ma almeno qualcuno ha acceso la luce nei quartieri dove, fino a poco fa, regnava un certo “vivi e lascia spacciare”.


E mentre si parla di sicurezza, ecco spuntare la seconda notizia “di peso”: l’inaugurazione – finalmente! – del Parco dell’ex Seminario. Un progetto partito anni fa, ai tempi di chi governava prima, rimasto per troppo tempo nel cassetto. Ora, con una forbice in mano, la sindaca Pagani si prepara al grande taglio del nastro. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire.


Il parco sarà un polmone verde, con giochi inclusivi, spazi per eventi e – si spera – senza bivacchi notturni. L’idea è buona, l’intenzione pure. Ma la città si aspetta che, oltre al prato nuovo, arrivi anche una gestione seria: più ordine, meno degrado, più responsabilità, meno slogan.


In fondo, Saronno non ha bisogno di miracoli, ma di gente che lavori con concretezza. Se la sindaca Pagani ha deciso di imboccare la strada del “fare”, ben venga. L’importante è che non si torni indietro, e che la sicurezza resti una priorità, non un tema da campagna elettorale.


Perché a Saronno, tra un piano sicurezza e un parco inaugurato con qualche anno di ritardo, la vera novità è una sola: finalmente qualcuno sembra aver capito che governare non è fare dichiarazioni, ma far rispettare le regole.

Commenti


bottom of page