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🧽 Pennelli, Inglese e Spirito di Iniziativa: alla Foscolo di Varese la Scuola la Sistemano i Genitori (e la Fanno Pure Meglio)

  • Immagine del redattore: ventisette.info
    ventisette.info
  • 1 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Se cercavate la solita scuola pubblica dove tutto è lasciato al caso, dove la manutenzione è un ricordo sbiadito e le attività extra sono una pagina bianca nel POF... beh, non è questo il caso.



Alla Scuola “Ugo Foscolo” di Varese, quest’estate, è successa una cosa anomala per i tempi moderni: dei genitori si sono rimboccati le maniche, hanno preso in mano rulli, vernice e buon senso, e hanno sistemato aule, scale antincendio e pure qualche bagno.


No, non è uno spot motivazionale. È realtà. Ed è anche un messaggio chiaro: quando lo Stato arretra, la società civile può (e deve) avanzare. Ma servono idee, braccia… e un po’ di amor proprio.


👨‍🎨 Lezioni di sussidiarietà a colpi di pennello

Altro che “aspettiamo che intervenga il Comune” — anche se, va detto, il Comune qualcosa l’ha fatto: si è occupato della parte inferiore della scuola, tipo spogliatoi e zona mensa. Ma a dare il colpo di reni decisivo sono stati proprio loro: i genitori.

  • Le aule delle classi? Imbiancate direttamente da mamme e papà.

  • Gli spazi accessori (laboratori, biblioteca, aule speciali)? Affidati a un professionista.

  • La scala antincendio? Ripulita.

  • Il risultato? Una scuola decisamente più dignitosa di tante altre che ancora sembrano sopravvissute a un esperimento di archeologia urbana.


Chi l’avrebbe detto che il decoro si può ottenere anche senza bandi da 18 mesi e delibere da 27 firme?


📚 Attività extrascolastiche: non solo compitini

Ma non finisce qui. Da quest’anno, l’Associazione Genitori ha alzato ulteriormente l’asticella e ha attivato una serie di corsi extrascolastici che farebbero impallidire certi doposcuola da centro sociale:

  • Inglese

  • Arte-terapia

  • Teatro in doppia lingua

  • Ginnastica artistica (con il CFFS, mica con l’amico del bidello)


Il tutto fuori orario scolastico, per quei genitori che non vogliono solo un parcheggio per figli, ma un ambiente dove si cresce, si sperimenta e si migliora.


🇬🇧 Inglese? Non solo “hello”, ma un progetto serio

E durante l’orario scolastico? Non si è perso tempo. L’inglese è diventato asse portante della programmazione con due progetti seri:


1. English and More

Tutte le classi coinvolte. Metodo CLIL: si studiano discipline non linguistiche direttamente in inglese. Non il solito “My name is Luca”, ma un potenziamento reale delle competenze e un gemellaggio con una scuola madrelingua. Un modo concreto per preparare i ragazzi a vivere nel mondo, non solo a sopravvivere a un’interrogazione.


2. Teatro in lingua inglese

In collaborazione con la scuola Oplà, un progetto che culminerà in uno spettacolo finale. Un’occasione per migliorare dizione, espressività e sicurezza, il tutto in una lingua straniera.

E chissà che qualcuno non scopra anche un talento nascosto.


🧠 E poi? Life skills e attenzione ai disturbi dell’apprendimento

Non solo sport e inglese. Alla Foscolo si lavora anche sulle competenze di vita (Life Skills Training) e sulla rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento con il progetto Indaco. Perché non c’è uguaglianza vera senza riconoscimento delle differenze e delle potenzialità individuali.


🚀 Una scuola che funziona quando si chiede il massimo a tutti (non il minimo)

Alla Foscolo sta succedendo qualcosa di semplice ma rivoluzionario: la scuola non viene lasciata a marcire, né fisicamente né culturalmente. Genitori, Comune e scuola stessa si muovono — ognuno per la propria parte — senza aspettare il miracolo del Piano Nazionale X o del Decreto Salva Aula 3.0.


È una visione quasi dimenticata, quella che vede la famiglia come alleata attiva dell’educazione, e non come cliente passivo.


E il risultato si vede. Anche senza bonus, task force o hashtag.

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