top of page

Oggiona con Santo Stefano: il sindaco Ghiringhelli sotto il microscopio dell’opposizione (e non è uno spettacolo comico)

  • Immagine del redattore: ventisette.info
    ventisette.info
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min
Buono Sconto

A Oggiona con Santo Stefano, il 2025 sta per salutare il calendario e, come ogni anno, i bilanci politici arrivano puntualissimi, ma questa volta con un retrogusto amaro. La minoranza di centrodestra, sotto il vessillo di “Progetto Comune”, non ci va leggera: quattro anni di amministrazione del sindaco Stefano Ghiringhelli vengono dipinti come un déjà vu continuo, un giro in tondo dove nulla di nuovo sembra accadere… e tutto finisce per costare ai cittadini.


Oggiona con Santo Stefano: il sindaco Ghiringhelli sotto il microscopio dell’opposizione (e non è uno spettacolo comico)

Villa Colombo: quando vendere diventa un’arte drammatica

Il caso del 2025 è senza dubbio Villa Colombo. Tra referendum falliti e consigli comunali in doppia convocazione, la vendita dell’immobile ha assunto le sembianze di un thriller amministrativo. Secondo l’opposizione, il sindaco avrebbe orchestrato un piccolo “stratagemma” per evitare franchi tiratori in maggioranza. L’unico a non sbilanciarsi troppo? Il vicesindaco Stefano Baggini, che ha scelto la via diplomatica dell’astensione. Tradotto: meglio starsene in disparte che prendersi una responsabilità.E la logica dietro la vendita? “Lungimiranza”, sostiene il sindaco. Peccato, nota l’opposizione, che la lungimiranza in campagna elettorale fosse evidentemente introvabile. Suggerimento dei critici: perché non provare a venderla come punto programmatico nella prossima campagna? Almeno sarebbe tutto ufficiale.


Servizi sociali: tre anni per un prelievo e un pulmino di misteri

Se pensavate che il sociale fosse un settore immune da grattacapi, vi sbagliate di grosso. Il nuovo punto prelievi ha fatto il suo trionfale ritorno dopo tre anni di assenza, mentre il pulmino destinato a portare le persone alle visite mediche ha trovato ospitalità… a Gallarate. Curiosamente, nell’associazione beneficiaria opera un parente stretto dell’assessore al Sociale. Coincidenze? Forse, ma i cittadini si chiedono chi stia davvero servendo chi.


Strade e rotonde: investire o confondere?

Non meglio va sul fronte infrastrutture. Piazza Italia è stata ristrutturata con 149.000 euro spesi tra parcheggi, un dosso e una “penisola di rallentamento” da far tremare i nervi. Per non parlare della rotonda in via Ronchetti, il cui reale impatto sul traffico rimane, secondo l’opposizione, un mistero degno di un romanzo giallo.


Dove finiscono i soldi (e le figure istituzionali)

E non è tutto: contributi alla palestra dell’istituto Galvaligi di Solbiate Arno, sicurezza cittadina, gestione della pineta, Protezione Civile… ogni settore sembra avere la propria storia di flop. Dal dimezzamento del personale volontario in Protezione Civile alle cancellazioni di opere precedenti in pineta, la sensazione è che l’energia spesa serva più a rimescolare vecchi schemi che a costruirne di nuovi.


Insomma, per “Progetto Comune” il quadro è chiaro: quattro anni di amministrazione Ghiringhelli assomigliano più a una sequenza di repliche che a una stagione innovativa. Ma tra polemiche, astensioni strategiche e rotonde misteriose, Oggiona con Santo Stefano sembra avere una cosa garantita: di certo non ci si annoia.

Commenti


bottom of page