MetaAssessore in vetrina, la città in coda
- ventisette.info

- 13 nov
- Tempo di lettura: 1 min
Questa mattina il nostro instancabile MetaAssessore ha colto l’ennesima occasione per brillare… peccato che la luce fosse riflessa da qualcun altro. Mentre si immortalava tra selfie e comunicati trionfali per l’arresto di un pregiudicato – operazione svolta interamente dalle forze dell’ordine.
Prendiamo via Garzonio, per esempio. La “strettoia del giorno”, dove auto, bus e pedoni si sfidano ogni mattina in un Tetris urbano degno di nota. Qui non servono proclami o applausi digitali: servirebbe un intervento concreto, una pianificazione seria, magari anche solo un po’ di buon senso.
Invece, silenzio. Nessun progetto, nessuna soluzione, solo foto patinate e conferenze stampa per meritarsi applausi che non gli spettano. Forse il MetaAssessore potrebbe provare a spostare il suo interesse da ciò che fa like sui social a ciò che davvero fa respirare la città.
Perché via Garzonio non vuole eroi da feed, vuole soluzioni.




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