Gli Aironi volano basso… ma sul podio: la rivincita strategica made in Gerenzano
- ventisette.info

- 6 giorni fa
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A Gerenzano qualcuno avrà pure provato a fare finta di niente, ma la verità è che gli Aironi del Risiko sono tornati con le piume ben rizzate: secondo posto ai nazionali. E per un club che la strategia la mastica più del caffè amaro post sconfitta, è un traguardo che pesa.

Così, invece di un trionfale corteo cittadino – perché, diciamocelo, sarebbe stato troppo mainstream – il gruppo si è dato appuntamento al minigolf di Saronno. Atmosfera rilassata, clima da “siamo tornati e sì, ce la siamo giocata”, e quel mix di autoironia e orgoglio che è il segno distintivo degli Aironi.
A guidare la banda c’era il capitano Marco Ricci, che non ha certo bisogno della fascia al braccio per farsi riconoscere. Con lui la squadra: Alessio Noe, Simone Falvo, Walter Tironi, Giampaolo Griece e Leonardo Castellano – gente che dopo una stagione tirata come un elastico, in finale ha tenuto la barra dritta in tutte e tre le partite chiave. E se qualcuno è arrivato davanti (ciao Palermo, complimenti per l’ultimo colpo di coda), pazienza: il secondo gradino è un bel posto da cui guardare il mondo.
Tra brindisi e partite improvvisate, c’è stato anche il momento “applausi veri”: Leonardo, fresco fresco di debutto nazionale, si è portato a casa il titolo di miglior esordiente. Non male come inizio, soprattutto considerando che molti alla prima esperienza finirebbero a chiedersi dove sia Kamchatka già alla seconda mossa.
Con questa serata il capitolo “Nazionali 2024” può dirsi archiviato, sigillato e messo in bacheca insieme ai dadi portafortuna. Ma gli Aironi non sono tipi da letargo: il prossimo appuntamento è già fissato. 14 dicembre, Coppa Lombardia, Folk Pub di Tradate.
E se li conoscete, sapete già che lì non andranno a fare presenza: andranno per giocare. E possibilmente, per vincere ancora — con la solita leggerezza feroce che li rende così dannatamente divertenti da seguire.




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