Gerenzano, l’ufficio postale rispunta all’orizzonte (forse). Intanto si montano mobili e speranze
- ventisette.info

- 25 nov
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A Gerenzano – tranquillo comune dove il tempo scorre sereno finché non chiudi un
ufficio postale – siamo finalmente al capitolo “quasi ci siamo”. Lo sportello, chiuso ormai da un’eternità che si misura in “quando c’era ancora il meteo stabile”, è a un passo dal rivedere la luce. O almeno così giurano.

Nei locali, raccontano, è un fermento di operai, scatoloni e nuovi arredi che prendono forma come un catalogo IKEA ma con meno scelte e più cavi. Tavoli, sportelli, sedute: tutto in montaggio, perché prima di aprire bisogna sistemare quel mondo invisibile fatto di cablaggi e videocamere che controlleranno ogni francobollo come se fosse un diamante.
Poste Italiane, con il suo aplomb da “vi diremo quando sarà il momento”, fa sapere che il traguardo è vicino. Vicinissimo. Ma non abbastanza da pronunciare una data senza incrociare le dita. L’amministrazione comunale, che non ha in mano i bottoni tecnici, ribadisce il concetto: la data ufficiale arriverà dopo un sopralluogo congiunto nelle prossime settimane. Un rito laico che sancirà che sì, tutto funziona e, no, nessun cavo penzola più del dovuto.
Nel frattempo al Comune mantengono un ottimismo misurato: la riapertura è “ormai prossima”. Non domani, forse non dopodomani, ma prossima. E promettono aggiornamenti costanti, passo dopo passo, come un diario di bordo della nave postale che sta per attraccare di nuovo.
Insomma: non suonate le fanfare, ma tenetele pronte. A Gerenzano l’ufficio postale sta tornando. Probabilmente.




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