Festa degli Alberi a Saronno: si piantuma e… si taglia davanti alla scuola. Sì, avete letto bene.
- ventisette.info

- 24 nov
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Saronno, fine settimana del 22-23 novembre: tutti con il naso all’insù e le mani sporche di terra per la Festa degli Alberi. Qui e là in Italia si celebrano alberi, radici, foglie e tutto ciò che fa “verde urbano”, e anche la nostra città non vuole essere da meno. Così, al parco De Rocchi, qualcuno ha pensato bene di mettere a dimora una nuova pianticella. Un gesto piccolo ma carico di significato: simbolo di vita, speranza, educazione ambientale… il pacchetto completo.

Peccato che, nello stesso weekend, in un altro parco cittadino, la sceneggiatura abbia preso una piega da black comedy: diversi alberi abbattuti, proprio davanti alla scuola primaria “Damiano Chiesa”, quartiere Cassina Ferrara. Giusto il tempo di mettere le mani nella terra e scattare qualche foto alle radici, e… bum, colpi d’ascia davanti ai bambini.
Il Movimento 5 Stelle non ci va leggero: “Capiremmo l’abbattimento se fosse per sicurezza, ma farlo nei giorni della Festa degli Alberi? Messaggio confuso, diseducativo e totalmente fuori tempo”. Tradotto: pianti simbolici in un parco, ma tagli concreti davanti ai più piccoli. Se l’obiettivo era insegnare ai bambini il valore degli alberi, forse il messaggio è arrivato leggermente distorto: “Alberi = ok da piantare, ma anche da abbattere quando meno te lo aspetti”.
Saronno, tra cemento e asfalto, il verde urbano è già ridotto ai minimi termini. Questi episodi fanno crescere la sfiducia dei cittadini: sì, forse serviva abbattere alberi pericolosi, ma un minimo di tempismo e trasparenza non guasterebbe. Programmare un abbattimento proprio durante un evento educativo non è esattamente un “atto pedagogico”, diciamolo.
In sintesi, Saronno si conferma città dei paradossi: piantiamo alberi per sensibilizzare, e nello stesso weekend ne facciamo fuori altri per sicurezza, proprio davanti agli occhi di chi dovrebbe imparare a rispettare il verde. Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza, il buon senso implora pietà, e noi… restiamo con il naso all’insù, a sperare che la prossima Festa degli Alberi non finisca con un taglio netto in diretta.




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