Coarezza si muove: arriva il mercato “mini ma concreto”
- ventisette.info

- 18 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Coarezza, finalmente, ha il suo mercato temporaneo. Niente piazze affollate o bancarelle infinite: parliamo di due stand, piccoli ma essenziali, dove trovare pane, salumi, formaggi, verdure e prodotti tipici pugliesi. Sì, due bancarelle… ma per chi le aspetta da tempo, è una vera rivoluzione.
Dietro le quinte: chi ha fatto accadere tutto
Il merito va al vicesindaco Stefano Aliprandini e all’assessore Edoardo Piantanida Chiesa. Hanno snellito procedure, tagliato la burocrazia e messo in piedi un servizio rapido, concreto, che risponde a una domanda reale della frazione.
Il progetto nasce dalla Cooperativa Avanti e dalla Pro Loco, con il supporto dei rappresentanti di quartiere. Il Comune, da parte sua, ha dato una mano concreta: allacciamenti autorizzati e esenzione dalla tassa di suolo pubblico per gli ambulanti, così da far partire subito la sperimentazione.
Il test: la prova del nove sono i cittadini
Come ha detto chiaramente Piantanida:
«Se i cittadini lo useranno, il servizio potrà continuare».
In altre parole: la palla passa a chi abita in frazione. Piccolo o grande, questo mercato sarà valutato dai fatti concreti: quanta gente lo frequenta, quanto viene apprezzato, quanto diventa un appuntamento fisso.
E qui va fatto un applauso all’assessore “social” (sì, è proprio il caso di dirlo senza ironia): un amministratore che dialoga, risponde e spiega, oggi non è affatto scontato. Poi, certo, su qualche idea ci si potrà sempre confrontare… ma almeno il confronto esiste, e funziona.
Conclusione: piccoli passi, grande segnale
Due bancarelle, una prova sperimentale, cittadini coinvolti. Non sarà il mercato più grande del mondo, ma è un passo concreto verso servizi locali più vicini alle persone, e dimostra che quando c’è collaborazione tra amministrazione e realtà locali, anche le cose piccole diventano significative.
Coarezza prova così a dire: si può partire in piccolo, ma con pragmatismo e dialogo, e già questo basta a far sperare in una frazione più viva, più attiva… e più saporita.




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