Cislago fa i conti… e regala 400 euro alle famiglie coraggiose
- ventisette.info

- 29 ott
- Tempo di lettura: 2 min
CISLAGO – Chi l’ha detto che i soldi pubblici non possono arrivare direttamente nelle tasche delle famiglie? A Cislago, la giunta comunale ha deciso di fare un piccolo grande gesto: destinare quasi 8.000 euro a venti famiglie residenti che portano i loro bambini ai nidi del territorio. Sì, avete capito bene: fino a 400 euro a testa, mica bruscolini. E tutto grazie a un finanziamento regionale: grazie, Presidente Fontana e amministrazione di Regione Lombardia, per aver messo i soldi dove contano davvero.

La cifra esatta? 7.668,12 euro, ma chi si preoccupa dei centesimi quando c’è da sostenere chi affronta ogni giorno la sfida dei pannolini, delle pappe e dei capricci mattutini? L’operazione prende il nome altisonante di “Fondo Speciale per l’Equità del Livello dei Servizi” (Fels), ma in pratica è semplice: soldi veri, concreti, per chi davvero li merita.
Come funziona? Il Comune ha stabilito che 20 famiglie con un ISEE sotto i 40.000 euro, i cui pargoli frequentano i nidi locali almeno sei ore al giorno, riceveranno 100 euro al mese per quattro mesi. Nulla di più, nulla di meno: una piccola iniezione di sollievo nelle tasche di chi cresce i nostri futuri cittadini.
Il dettaglio burocratico arriverà presto sul sito istituzionale, con tutte le istruzioni per candidarsi. Poi, come nei migliori concorsi, verrà stilata una graduatoria basata sull’ISEE, fino a esaurimento posti. Semplice, diretto, senza troppi giri di parole.
E l’assessore all’Istruzione Romina Codignoni ci tiene a sottolineare il senso della manovra: “Investire nei servizi per la prima infanzia significa prendersi cura del futuro della nostra comunità”. Tradotto: il Comune spende oggi per avere adulti domani un po’ meno complicati e un po’ più pronti a far girare il paese senza piagnistei.
Insomma, Cislago dimostra che con un po’ di buona volontà e qualche euro ben speso si può fare qualcosa di concreto per le famiglie. Non sarà il miracolo economico, ma per venti nuclei famigliari, quei 400 euro saranno un piccolo regalo che si sente… e si apprezza. E per questo, un applauso alla Regione Lombardia: perché a volte i soldi pubblici fanno davvero la differenza.


Commenti